Sajama

Il Sajama, con i suoi 6.540 metri d’altezza è la montagna più alta della Bolivia. Per raggiungerlo ci vuole pazienza e spirito d’avventura: dopo aver lasciato l’ultimo centro abitato Patacamaya (un paesino degradato tagliato a metà dalla strada che collega La Paz- Oruro), si percorre una lunga strada per 3 ore abbondanti, attraversando un paesaggio

Machu Picchu

Machu Picchu (in quechua “montagna vecchia”) è la dimora più straordinaria in cui l’uomo abbia mai vissuto. Incastonata, a 2400 m, tra le cime affilate delle Ande, è attraversata nelle prime ore del mattino da banchi di nebbia che offuscano i precipizi vertiginosi. E’ un nido appeso alle vette della Cordigliera, nel grembo della pachamama,

Mappa 3

Siamo entrati in Colombia dalla porta principale, dalla bella Cartagena: città di battaglie, di salsa e di erotismo. Da Don Fidel (⇒) abbiamo ascoltato la miglior musica del Paese, poi siamo scesi a Santa Marta dove abbiamo ballato in un locale fino a tardi.  All’ecovillaggio Gambira (⇒) , nella Sierra Madre, abbiamo appreso un sentimento raro: la

Bogotá

Bogotà è una città senza una gran fama. Troppo traffico, troppo casino, troppo pericolosa. Il consiglio è di passarla in fretta, camminare nella Candelaria (non dopo le 18), salire a Monserrate, visitare il Museo di Botero e il Museo del’Oro. Fatto questo, prendere un aereo e andare nella fervente Medellin, dove là si vede la

Mappa 2

Da San Francisco (⇒) siamo atterrati a Oaxaca(⇒), con un gran desiderio di vivere, ancora, il Messico. Qui, abbiamo preso casa, vicino alla tienda della Signora Aurelia(⇒). Era la stagione delle piogge, ma tutto – i mercati, l’arte, la ceramica, i fiori, gli intonaci delle case – splendeva. A Hierve el Agua(⇒) ci siamo tuffati in