San Francisco è nera, americana, metodista e transessuale. E’ una voce del coro gospel della Glide Memorial Methodist Church*. Quella dell’angolo sinistro, in ultima fila, con l’aria imponente del pastore che tiene a bada le pecore. Quella alta 1.90, con la parrucca biondo cenere, la pelle bruna e la stazza di Aretha Franklin. Durante la cerimonia, quando la musica impenna, lei ondeggia le pesanti braccia in alto, destra e sinistra, sinistra e destra. E’ euforica. Oh my Lord, in quel momento, è davvero con Dio.
Be’, San Francisco in realtà è un mucchio di cose. Un bouquet ben assortito di razze, di religioni, di orientamenti sessuali, di nazionalità. L’immagine di quella signora del coro (nera, americana, metodista e transessuale) è un’idea.
Il solista canta “When the war is won…” e la comunità (composta da residenti, da homeless e da qualche turista di passaggio) balla, ride, batte le mani e tiene il ritmo. Si diverte. “Oh Glory, Oh Glory”, il coro alle spalle tiene stretto il canto, che si fa caldo e scuote tutto dentro. Predica al microfono il Master of Cerimony allungando le braccia dal palco: “Sapete la differenza tra felicità e gioia?” – incalza – “Solo la gioia arriva al mattino perché non dipende da ciò che c’è fuori.”
Prendi delle buone cuffie, libera lo spirito e ascolta due pezzi della cerimonia qui.
* La messa è ogni domenica alle 9.00 e alle 11.00. Per maggiori info www.glide.org.