Mappa 2

Da San Francisco () siamo atterrati a Oaxaca(), con un gran desiderio di vivere, ancora, il Messico. Qui, abbiamo preso casa, vicino alla tienda della Signora Aurelia(). Era la stagione delle piogge, ma tutto – i mercati, l’arte, la ceramica, i fiori, gli intonaci delle case – splendeva.

A Hierve el Agua() ci siamo tuffati in grosse vasche d’acqua e ci siamo stesi su un terreno bianco e spugnoso, pensando di riposare, corpo a croce, sulla luna. Abbiamo poi visitato Monte Alban, uno dei siti archeologici della cultura preispanica più straordinari al mondo.

Dopo un mese e mezzo, abbiamo lasciato Oaxaca e, in autobus, abbiamo scavalcato – per 400 km – le montagne della Sierra, per raggiungere Mazunte e Puerto Angel e stare, qualche giorno, in ammollo nell’Oceano Pacifico.

Siamo scesi più a sud, a Ixtepec, una città squallida e torrida venduta al narcotraffico, dove abbiamo ascoltato le storie dei migranti del Centro America che tentano di raggiungere – senza possedere nulla se non la fede in Dio – gli Stati Uniti. Per la criminalità e la polizia corrotta, i migranti sono come i maiali: non si butta via niente. Da questa esperienza, annidata nella memoria, è nato il reportage Yo Migro().

Siamo poi entrati in Chiapas, a San Cristobal, in terra indigena e zapatista, dove, grazie a workaway, abbiamo lavorato alla reception di Casa Tequio di Don Georghe, un uomo alto, con grandi occhiaie e di buona indole. In cambio: una bella stanza, pane fatto in casa a colazione, l’accesso alla sauna e un via vai di gente da tutto il mondo. Da San Cristóbal ci siamo fatti prendere da un entusiasmo puerile di fronte alla natura verticale del Canyon del Sumidero() e assistendo, in disparte, ai riti religiosi della chiesa di Chamula. Sulle montagne del Chiapas abbiamo conosciuto la storia e la resistenza del movimento zapatista visitando i Caracoles ribelli di Oventic e Morelia. Abbiamo imparato che il pensiero deve rivoluzionare e che un’alternativa al capitalismo è possibile solo grazie alla tenacia di una popolazione disposta a dare la vita pur di ottenere ciò che le spetta: “tierra y libertad”().

I primi di agosto, abbiamo lasciato il Messico, riconoscendo di amarlo follemente, e per sempre, “perchè libero e profondo”(Neruda). Erano le sei di mattina e una banda suonava una canzone malinconica in piazza. In autobus, abbiamo attraversato la frontiera con il Guatemala e, dopo parecchie ore, siamo entrati nella “terra dei molti alberi”. Abbiamo percorso un circuito di sali e scendi, tra colline, montagne e vulcani, viaggiando su ogni mezzo (bus, minivan, chicken bus, barca, tuk tuk). Siamo partiti da Città del Guatemala – città piuttosto brutta – per poi farvi ritorno, dopo circa una ventina di giorni. Abbiamo passeggiato nelle strade coloniali di Antigua Guatemala, vecchia capitale piena di turisti e di chiese scoperchiate; abbiamo scalato il vulcano Pacaya() e visto il magma colare lento sulla terra nera; abbiamo girato i villaggi maya del lago Atitlan, dove le nubi tra i vulcani erano così basse che sembravano preferire il lago al cielo; abbiamo comprato tessuti e candele nel Mercato più grande del Centro America a Chichicastenango(), nell’aria c’era un profumo di legna; ci siamo immersi nelle pozze d’acqua turchese di Semuc Champey, dopo un viaggio di 10 ore, sbattuti come uova, su strade di montagna tremende; abbiamo ammirato la potenza di Tikal(), uno dei più grandi centri cerimoniali, culturali e politici della civiltà maya; abbiamo navigato, infine, con una piccola barca a remi, un breve tratto del Rio Dulce. Abbiamo riso tanto e per tante cose. Siamo caduti nel sonno nelle stesse ore.  A volte abbiamo avuto paura ma senza soccombere. A Città del Guatemala, tramortiti da un continuo, forse irreale, dolce vagare, abbiamo preso un aereo per Cartagena de las Indias, e siamo entrati in Sud America dalla Colombia.

 

 

 

 

Durata: dal 11.05.18 al 21.08.18 (102 giorni)

Km: 2.440 km

Tappe:

25_Oaxaca (MEX)

25a_Hierve el Agua (MEX)

25b_Monte Alban (MEX)

26_Mazunete (MEX)

27_Puerto Angel (MEX)

28_Ixtépec (MEX)

29_San Cristobal De Las Casas (MEX)

29a_Oventic (MEX)

29b_Morelia (MEX)

30_Quetzaltenango (GCA)

31_Ciudad de Guatemala (GCA)

32_Antigua Guatemala (GCA)

33_Lago Atitlàn (GCA)

34_Semuc Champey (GCA)

35_Flores (GCA)

36_Rio Dulce (GCA)